Pubblicato in G.U. n. 9 del 13 gennaio 2010: DM 17/12/2009 “Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti ai sensi dell’articolo 189 del Decreto Legislativo n. 152 del 2006 e dell’articolo 14-bis del Decreto-Legge n. 78 del 2009 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 102 del 2009” Il decreto sarà operativo trascorsi 180 giorni dalla data di pubblicazione e troverà applicazione, tra l'altro, ai seguenti operatori: · commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione; · imprese che raccolgono e trasportano rifiuti speciali; · le imprese che effettuano operazioni di recupero e smaltimento di rifiuti. Il decreto e la sua applicazione riguardano pertanto l’intera “filiera” di gestione dei rifiuti. Iscrizione entro il 1° marzo 2010 e operatività a partire dal 13 luglio 2010, queste le due date di riferimento per la prima tranche di soggetti obbligati a comunicare quantità e caratteristiche dei rifiuti, attraverso il nuovo sistema informatico di controllo della tracciabilità. È quanto previsto dal Dm 17 dicembre 2009, “Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti”, che stabilisce modalità di attivazione, costi e data di operatività del Sistri, scaglionata sulla base delle caratteristiche dimensionali e delle attività svolte dai soggetti obbligati. La partenza per il secondo gruppo di soggetti obbligati, che comprende le imprese produttrici di rifiuti pericolosi con meno di 50 dipendenti e i produttori iniziali di rifiuti non pericolosi industriali e artigianali, è prevista per il 12 agosto 2010 (iscrizione dal 13 febbraio 2010 al 20 marzo 2010). Alcune tipologie di operatori, infine, come i piccoli autotrasportatori di rifiuti non pericolosi di cui all’articolo 212, comma 8 del Dlgs 152/2006, potranno aderire su base volontaria al sistema, a partire dal 12 agosto 2010. Per maggiori informazioni, adempimenti ed iscrizioni SISTRI
Fonte:ReteAmbiente
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