Approvato in via definitiva il Regolamento attuativo del codice appalti D.Lgs 163 del 12/4/2006.
Tra le novità più significative: - impregiudicata la disciplina che consente alle imprese generali di realizzare le opere speciali subappaltando i lavori alle imprese specialistiche; - nuova validazione del progetto, che sarà obbligatoria su ogni livello di progettazione e dovrà svolgersi in parallelo e in contemporanea con la progettazione, e non dopo la sua conclusione. La validazione potrà essere eseguita da società specializzate, che dovranno accreditarsi presso il Servizio tecnico centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici; - le stazioni appaltanti avranno l’obbligo di affidare i servizi di ingegneria e architettura per la progettazione delle opere pubbliche solo con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e non più con quello del massimo ribasso; - obbligatoria, per le imprese che vorranno partecipare alle gare per l’affidamento di appalti integrati e concessioni di lavori pubblici, la qualificazione SOA per progettazione e costruzione, nonché il possesso dei requisiti progettuali richiesti dal bando. Se l’impresa non possiede tali requisiti potrà avvalersi di un progettista; - inasprimento delle sanzioni relative alle attestazioni Soa: per le imprese, l’uso di certificati falsi sarà punito con una multa fino a 51 mila euro e con la sospensione dell’attività per un anno, mentre la mancata risposta alle richieste dell’Authority o delle Soa comporterà una multa fino a 25 mila euro. Anche le Soa rischieranno sanzioni pecuniarie, sospensione dell’attività di attestazione e, in caso di gravi irregolarità, la decadenza dell’autorizzazione.
Fonte: Edilportale
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