Accordo ADR RID 2011
Pubblicato sulla G.U. n. 39 del 17 Febbraio il Decreto 3 Gennaio 2011 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Recepimento della direttiva 2010/61/UE della Commissione del 2 Settembre 2010 che adegua per la prima volta al progresso scientifico e tecnologico gli allegati della direttiva 2008/68/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al trasporto interno di merci pericolose) con il quale viene recepita e resa obbligatoria, anche per i trasporti nazionali, l’applicazione delle disposizioni contenute nelle edizioni 2011 di ADR e RID. Il Decreto di cui sopra si compone di 1 articolo che non fornisce indicazioni particolari, pertanto si rimanda all'accordo ADR 2011 - The European Agreement concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road - grazie ad ADR ONLINE un portale completamente gratuito contenente l'Accordo ADR 2011 in versione integrale, è sufficiente registrarsi ed accedere alla traduzione in italiano resa disponibile dai curatori del sito. Di seguito talune modifiche/implementazioni: - la nuova figura dello SCARICATORE (Parte 1-1.4); - nuove ESENZIONI (Parte 1 - 1.1.3 - per la natura dell'operazione di trasporto e per trasporto di gas) - prescrizioni per materiali fossili, radioattivi, classificazione delle materie pericolose per l'ambiente acquatico (Parte 2-2.2); - integrazioni e variazioni nella tabella A per le class. UN - la formazione per la security (Parte 1-1.10) dell'EQUIPAGGIO del VEICOLO e in modo particolare per i CONDUCENTI (Parte 8-8.2) formazione degli operatori (Parte 5-5.5) e la gestione delle relative registrazioni.
Nel decreto viene stabilito che, anche per i trasporti nazionali stradali e ferroviari di merci pericolose, dal 1 gennaio 2011, ma con effettiva entrata in vigore dal 1 luglio 2011, si dovranno applicare le edizioni 2011 dell’ADR e del RID.
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