Procedure di sicurezza dal Ministero del Lavoro
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha emanato una PROCEDURA PER LA FORNITURA DI CALCESTRUZZO IN CANTIERE, con lettera circolare nr. 15 del 10/2/2011, la procedura nasce da un elaborazione congiunta dell'Associazione Nazionale dei Costruttori Edili (Ance) e dall’Associazione Tecnico Economica del Calcestruzzo Preconfezionato (Atecap). Per Atecap e Ance la fornitura di calcestruzzo in cantiere, qualora l'impresa fornitrice di calcestruzzo non partecipi in alcun modo alle lavorazioni di cantiere, deve considerarsi alla stregua di mera fornitura. Per le ipotesi di cui sopra non si configurerebbe una esecuzione in opera, pertanto, trova applicazione quanto prescritto dall'art. 26 del D. Lgs. 81/08, così come modificato dal d.lgs. 106/09, in termini di collaborazione e informazione reciproca fra datori di lavoro di tali imprese, così come precisato dall'art. 96 del d.lgs. 81/08 e s.m.i. Non è quindi prevista l’obbligatorietà del POS, ma sono imposte procedure di sicurezza consistenti nel reciproco coordinamento e informazione fra fornitori e committenti. La circolare fornisce alle imprese esecutrici ed alle imprese fornitrici di calcestruzzo preconfezionato le informazioni da scambiarsi in materia di sicurezza dei lavoratori coinvolti nelle diverse fasi in cui si articola il rapporto fra il fornitore di calcestruzzo preconfezionato e l'impresa. La procedura indicata nella circolare costituisce un indirizzo finalizzato alla sicurezza dei lavoratori coinvolti, a partire dal momento in cui vi sia la richiesta di fornitura di calcestruzzo da parte dell'impresa edile, fino alla consegna del prodotto nel cantiere di destinazione.
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